Gli Operatori

Gli Operatori

L’organico dei Servizi Educativi della Cooperativa è costituito da 9 educatori, 7 nella CEAS e 2 nell’Alloggio Giovani, in possesso di titoli di studio/requisiti previsti dal DGR Liguria n.535 del 27/03/2015 e n. 488/2016.

L’équipe educativa si riunisce settimanalmente e ogni due settimane si svolgono supervisioni per la verifica dell’attività educativa, delle relazioni all’interno del gruppo e della programmazione a breve termine.

Coordinatore educativo

Definisce le linee guida del progetto generale della comunità e dei singoli progetti individuali delle ragazze.

Garantisce coerenza con il progetto quadro presentato dai Sevizi Sociali, tiene i rapporti con gli stessi e coordina le attività con le altre agenzie educative.

Instaura, supporta ed agevola i rapporti con le famiglie, il territorio e in casi di necessità con il Tribunale per i Minori, la Questura e altre analoghe istituzioni.

Opera una prima valutazione sull’opportunità dei nuovi inserimenti e programma le riunioni dell’equipe per verificare i percorsi individuali e supportare il lavoro degli educatori.

Educatore

È la figura professionale qualificata che mette in gioco le proprie capacità tecniche e umane nel lavoro in comunità/alloggio, condividendo con le ospiti la quotidianità e promuovendo un clima accogliente, familiare e propositivo. Mantiene rapporti con la scuola, con i servizi sociali, con la rete dei servizi del territorio e con la famiglia d’origine, svolgendo un ruolo di mediazione e osservazione delle dinamiche relazionali.

Ogni ragazza ha un educatore di riferimento: instaurare un rapporto personalizzato risulta efficace per il raggiungimento degli obiettivi educativi fissati, in quanto la vicinanza emotiva e la cura consentono di far emergere più facilmente la personalità, i bisogni, le risorse dell’individuo sui quali poter lavorare insieme.

Per instaurare una relazione educativa significativa con le ragazze è utile far propri questi atteggiamenti:

Accettazione: aiutare la ragazza ad accettarsi nella sua globalità, con i suoi limiti e le sue capacità.

Fiducia: ovvero affidarsi gradatamente e reciprocamente.

Gradualità: nel progressivo raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Essere stimolanti: promuovere un “fermento” positivo, stimolare nella realizzazione di sé valorizzando le sue capacità.

Condivisione: sostenere la persona condividendo desideri, delusioni, speranze, gioie e ogni avvenimento della sua vita attraverso incontri individuali.

Gratificazione: premiare la persona quando agisce positivamente.

Riflessione: fermarsi a riflettere sul significato delle esperienze e dei comportamenti. Dare il giusto peso e valore alla razionalità e all’emotività.

Equilibrio: tra dolcezza vs fermezza; dipendenza dall’autorità vs autonomia; attenzione all’individuo vs attenzione al gruppo.

FORMAZIONE

La formazione permanente di un educatore è uno degli aspetti che concorre alla qualità di un adeguato servizio educativo.

L’attività minima di formazione, prevista in 20 ore annuali, viene garantita dai piani predisposti dalla Consulta Diocesana, di cui la Cooperativa fa parte.

Ogni anno alcuni educatori partecipano a specifiche occasioni di formazione; la Cooperativa fornisce sussidi attraverso l’acquisto di testi e l’abbonamento a riviste specializzate.

Per materie specifiche quali HACCP, Sicurezza e Privacy, il personale e alcuni volontari partecipano a corsi di aggiornamento periodici tenuti da consulenti esterni.

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