La Cooperativa si è messa a disposizione per le e i professioniste/i del futuro.
Il 16 aprile 2024 La Dott.ssa Moretto, Coordinatrice della CEAS, ha incontrato studentesse e studenti dei corsi del DISFOR per raccontare la nostra realtà, l’adolescenza in frangenti di fragilità e visione del Buon Pastore.
L’Associazione Nuovo Buon Pastore ODV Ringrazia di cuore Aps operaia cattolica di Pieve Ligure per aver organizzato il torneo di Burraco di Beneficienza e averci scelti come ente destinatario.
La donazione è stata di duemila euro che l’Associazione utilizzerà per sostenere le ragazze e le giovani donne.
Cliccando sulla locandina si potranno vedere le fotografie di questa bella giornata.
Questa preziosissima donazione verrà usata per gli scopi e la missione dell’Associazione.
Grazie di cuore da parte di tutti i volontari.
Martedì 12 marzo presso la “Locanda degli Angeli” in p.zza Clavarino a Sestri Ponente, si è tenuto un evento che ci ha visti protagonisti.
L’evento intitolato “Campioni di pizza” prevedeva una prima fase formativa, nell’ambito del progetto Agritu2 – operazione finanziata dal Fondo Sociale Europeo sull’inclusione sociale e lotta alla povertà.
Al momento formativo è seguita una tavola rotonda in cui sono state presentate esperienze significative per l’inclusione sociale tra cui “Abitare dignitoso”, la nostra collaborazione con Fondazione Arca, esposta dalla nostra presidente Simonetta. L’evento si è concluso con il saluto delle autorità: vicesindaco e Assessori e a seguire la condivisione del pranzo in cui lo Chef Raffaele Madaglia (campione del mondo della pizza 2010) ci ha prelibato con varie preparazioni a base dell’impasto di pizza, dall’antipasto al dolce. Lo chef con i suoi ragazzi di Napoli hanno incontrato lo chef Enrico Mariotti e i ragazzi della Locanda degli Angeli. A Genova e a Napoli ha preso avvio il sogno di una pizzeria e l’idea della “pizza sospesa”.
Il 21 ottobre, dopo una lunga permanenza sul territorio, la piccola comunità delle suore ha lasciato Genova per essere trasferita a Reggio Emilia.
Nelle settimane precedenti le suore hanno ricevuto due visite significative. La prima, a inizio ottobre, da parte della neo eletta Regionale Suor Fatima Pires per la prima volta in visita a Genova. Suor Fatima ha colto l’occasione per visitare i servizi educativi e si è intrattenuta a cena con alcune educatrici e ragazze in un momento di condivisione semplice e partecipato.
Successivamente le suore hanno ricevuto la graditissima visita di Padre Marco Tasca, vescovo di Genova che, in un clima molto informale, si è intrattenuto a lungo visitando la struttura e incontrando operatori e volontari.
Il 17 ottobre abbiamo vissuto un momento molto significativo; don Fully ha celebrato una messa di ringraziamento nella Chiesa del Buon Pastore. E’ stata un’occasione sia per ritrovarsi tutti insieme, educatrici, ragazze, volontari, universitarie e amici che negli anni hanno frequentato la casa sia per esprimere gratitudine e riconoscenza a suor Elisabetta, suor Teresina che insieme a suor Regina e suor Anna (già trasferite nelle settimane precedenti) hanno iniziato una nuova tappa del loro lungo percorso.
Sabato 21 ottobre, insieme a suor Angela e suor Ersilia (venute da Roma a supportarle nel trasferimento) e accompagnate da Simonetta e Massimo, in un clima di forte commozione le nostre affezionatissime suor Eli e suor Teresina ci hanno salutato.
Sono state settimane molto intense, emotivamente e fisicamente, ma su tutto ha prevalso la gratitudine e l’affetto nei confronti di queste donne che a dispetto dell’età e degli acciacchi ci hanno accompagnato e sostenuto negli anni con la loro carica di vitalità. Senza dimenticare la preghiera che ogni giorno nel silenzio hanno elevato per ciascuno di noi e che, siamo certi, continuerà anche a distanza.
A noi ora il compito di portare avanti la “missione” consapevoli che questa assenza è solo fisica e diventa presenza nel pensiero e nel ricordo.
E’ di pochi giorni fa la triste notizia della morte di suor Anna; la ricorderemo intenta a lavorare all’uncinetto o al “chiacchierino”, a cantare facendo la contro-voce durante le celebrazioni “ufficiali”, a spasso col cagnolino Chicco, sempre allegra e di buon umore.
Domenica 5 febbraio 2023 L’Associazione è stata presente alla fiera di Sant’Agata.
I fondi raccolti sono serviti per aiutare l’Associazione per comprare un divano nuovo da destinare in beneficenza alla Comunità educativa assistenziale ad integrazione sanitaria. La CEAS Buon Pastore è una comunità residenziale femminile con 9 posti letto che ospita minori dai 6 ai 18 anni.
L’obiettivo finanziario che ci eravamo posti erano 1500 euro, siamo riusciti a raccogliere 1385,30, decurtando le spese sostenute.
I volontari dell’associazione hanno offerto cioccolata calda e biscotti in cambio di un’offerta; è stato presente anche un piccolo angolo di artigianato.
Le responsabili della raccolta fondi sono le volontarie Silvia Campora e Silvia Mamola.
Da parte di tutti i volontari dell’Associazione Ringraziamo le persone e le aziende con cui abbiamo collaborato e che ci hanno sostenuto nella ricerca dei prodotti:
Gelateria Frigidarium di Rapallo, Gruppo Sogegross, Timossi Beverage & food solution, La Sassellese, il Celivo, Mariuccia F, Angela L, Andrea C., Franca M, Paola I.
Ad aprile abbiamo trovato e comprato il divano per una spesa di 1800€. Ringraziamo FedericiSofà per averci aiutati e sostenuti.
Emilia Marasco docente di scrittura creativa e storia dell’arte contemporanea all’Accademia Ligustica di Belle Arti, scrittrice e fondatrice di Officina Letteraria scuola di scrittura creativa attiva a Genova dal 2012, ha donato una bella esperienza alle ragazze della Ceas.
Il racconto di A., preziosa volontaria dell’Associazione Nuovo Buon Pastore ODV e membro attivo di Officina Letteraria
“Emilia, si è offerta di fare un laboratorio di scrittura creativa alle ragazze del Buon Pastore.Idea bellissima ma non facile.
Attirare la loro attenzione normalmente centrata su manicure, trucco, parrucco, musica e tute all’ultima moda è impresa ardua, farle stare sedute intorno a un tavolo due ore a fare una cosa così strana ancor di più.
Lei riesce a incantarle, si rivolge a ognuna di loro con attenzione personale, gli fa scegliere le parole da usare, fa domande mirate, le fa giocare e attraverso il gioco loro scrivono e sono tutte brave.
Si scopre che potrebbe esistere un lupo buono che si rifiuta di mangiare la nonna e cappuccetto rosso, che c’è chi sogna di trovare un biglietto per New York e che i draghi possono anche essere un pò sfigati. Le due ore passano in fretta e le ragazze sono rimaste fino alla fine, hanno riso, sono state attente e curiose.
Speriamo di ripetere presto.“
Tre socie della Cooperativa Buon Pastore sono state parte attiva del progetto europeo Erasmus +. Questa esperienza di respiro europeo aveva come Capofila italiana la Consulta Diocesana e come partner l’impresa sociale Techsoup.
Lo scambio tra diversi paesi europei ha permesso di creare dei tools destinati ad educatori, insegnati e genitori per la cittadinanza digitale.
Cliccando sull’immagine il link porterà direttamente al sito istituzionale.
Nel periodo natalizio 2022 l’Associazione Nuovo Buon Pastore ODV ha deciso di destinare la raccolta fondi per sostenere il percorso nascita di una giovane mamma, dall’ultima fase di gestazione ai primi mesi della neonata.
Attraverso la piattaforma “Rete del dono” è stato possibile lasciare una donazione liberale,
La cifra raccolta è stata di 150€ che sono stati donati alla mamma tramite bonifico bancario.
Vi ringraziamo per il vostro sostegno.
Ago, filo, stoffa, fantasia e amore!
Ringraziamo di cuore la signora Foti che con cura e dedizione ha creato bellissime presine, guanti e copri forno.
Le sue creazioni hanno permesso una raccolta fondi che supporta sia alcune attività rivolte alle minori sia progetti per le giovani donne nei progetti autonomia.
Accompagnate dalle psicologhe di White Dove, le ragazze della comunità Buon Pastore hanno fatto un percorso ragionando insieme su quanto sono radicati gli stereotipi nella nostra società, a cosa servono e quali oggi non sono così rappresentativi.
Nell’ultimo incontro hanno sensibilizzato la cittadinanza sul lavoro svolto.
Il progetto si è concluso con atto di liberazione e speranza.
